Coronavirus: come rispondere alle domande dei bambini?

Scritto da
coronavirus e bambini coronavirus e bambini

Ormai tutti sappiamo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia e preso provvedimenti molti drastici che confinano noi tutti entro le mura domestiche. Ogni giorno, quasi tutti i canali tv fanno il bollettino dei contagiati e dei morti, in aree geografiche che si estendono sempre più. I nostri figli sono a casa, si sorbiscono questa diretta ma cosa stanno capendo di tutto questo? E soprattutto...è giusto parlarne con loro? E in che modo?

E' molto importante parlarne apertamente, fornendo loro informazioni corrette ma in una modalità adeguata all'età. I bambini, con o senza il nostro aiuto, cercano di dare un senso a ciò che accade. Lasciarli soli in questo compito equivale a chieder loro di occuparsi da soli delle loro paure, affidandosi alle informazioni che hanno acquisito in modo probabilmente distorto e alla fantasia.

Cosa fare?

Prima di tutto, Scegli un momento al giorno in cui vedere/leggere insieme le informazioni aggiornate, meglio se su un sito preventivamente visionato.

Evita l'esposizione continua alle informazioni perché è inutile ed elicita paura ed uno stato di allerta.

Cosa spiegare ai bambini riguardo al coronavirus?

Vale sempre la regola di dire la verità, in modo semplice.

Cos'è il  coronavirus?

 È un virus che è stato scoperto in Cina e che si è diffuso rapidamente, fino ad arrivare in Europa.

Come si trasmette?

Si trasmette da una persona infetta ad una sana attraverso i fluidi corporei, come le goccioline che possono uscire dalla bocca durante un colpo di tosse o uno starnuto. Per questo in tv e per strada, si vedono molte persone con le mascherine

E' pericoloso?

Il contagio avviene con gran facilità. La maggior parte delle persone ha sintomi lievi, simili a quelli dell'influenza ma deve rimanere a casa per evitare di infettare gli altri. Alcune persone hanno bisogno di essere curate in ospedale. Quasi tutte le persone che vengono ricoverate guariscono ma alcune sono morte, fortunatamente molto poche (rispetto al numero di contagiati, è la verità. Tanti professionisti esperti si stanno prendendo cura delle persone che hanno bisogno di assistenza e stanno cercando le medicine più adatte. Tra un po’ di tempo sarà sicuramente disponibile un vaccino; nel frattempo continuiamo a prendere alcune importanti precauzioni.

Perché non posso giocare con gli altri bambini o andare a scuola?

Ci sono delle cose semplici ma molto importanti che noi possiamo fare per combattere contro questo virus; una di queste è rimanere a casa ed evitare il contatto con gli altri; questo perché il coronavirus si contagia molto rapidamente; se rimaniamo a casa glielo impediamo. Inoltre, dobbiamo lavarci spesso le mani e, se ci viene da tossire, farlo in un fazzoletto di carta o nel braccio.

Altro in questa categoria: « SOS: mio figlio piange sempre!